Biografia

Francesco Ferrario nasce a Caravaggio il 16 aprile 1875 da una famiglia di modeste condizioni economiche.
A 14 anni inizia a lavorare come apprendista in una bottega di fabbro, che era anche il mestiere del padre.
In seguito si trasferisce a Milano dove diventa apprendista presso la bottega dei fratelli Scotti, ebanisti, scultori e intagliatori del legno e frequenta la Scuola Superiore di Arte Applicata all’Industria del Castello Sforzesco.
Prosegue poi i suoi studi iscrivendosi all’Accademia di Brera.
Nel 1901 apre un proprio laboratorio a Milano in via Carlo Tenca 14 molto attivo e rinomato che gli consente di ricevere numerosi riconoscimenti professionali. Nel 1921, Nelda, la figlia primogenita, entra a far parte dell’azienda con compiti amministrativi. Dal 1919 al 1925 Francesco Ferrario partecipa costantemente alle Mostre Internazionali di Arti Decorative affermando il suo raffinato stile. Nel 1927 il laboratorio si trasferisce in Corso Sempione 75 dove avrà annesso anche un negozio e sempre nello stesso anno iniziano a lavorare con il padre anche i figli Evelina e Pietro, diplomati anch’essi presso l’Accademia di Brera. Nel 1937 anche il figlio Adriano entra a far parte dell’azienda e nello stesso anno viene inaugurato un loro negozio in via Meravigli. Nel 1938 Francesco Ferrario collabora alla realizzazione della mostra commemorativa di Giuseppe Maggiolini, restaurando i pezzi di maggiore pregio. Nel 1943 il laboratorio ed il negozio vengono distrutti dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e, dopo il tentativo di una sistemazione precaria nei locali di Corso Sempione, il laboratorio si trasferisce completamente in Via Vittoria Colonna 9.
Francesco Ferrario viene a mancare il 7 aprile del 1946 e nel 1957 il comune di Caravaggio gli dedicherà una via.